Cheney minaccia Obama

Da: Il Derviscio

Supponete di essere il titolare di una macelleria. Si apre la porta, entra il vostro diretto concorrente che vi fa questo discorso: “ Amico mio, se continui a vendere la carne a questi prezzi non ti devi meravigliare se un giorno o l‘altro qualcuno ti mette una bomba sotto l‘auto o ti spara una scarica di kalashnikov quando la sera te ne vai a casa“. Quale sarebbe la vostra reazione? E come chiamereste il vostro interlocutore? Mafioso? Camorrista? Terrorista?

Ebbene questo è il messaggio che  Dick Cheney, l‘ex vice presidente del governo Bush, ha mandato ad Obama.

Dopo aver difeso il lager di Guantanamo che ha definito „un programma di prima classe“, Cheney si lanciato con affermazioni da brivido. „Gli Stati Uniti non hanno cosí bisogno di essere amati cosí quanto hanno bisogno di essere temuti. Questo richiede a volte azioni che generano controversie, ma non credo che questo sia ció in cui crede l‘amministrazione di Obama. … La difesa del Paese è un affare sporco, odioso, cattivo. Quelle persone (i terroristi, N.d.A.) sono diaboliche e non possiamo vincere questa battaglia porgendo l‘altra guancia“. Cheney si é inoltre detto sicuro che un giorno, quando i documenti ora segreti saranno accessibili al pubblico e nonostante le critiche feroci e taglienti dei suoi colleghi e dell‘opinione pubblica, ci saranno le prove che il cosiddetto „waterboarding“ e le altre forme di tortura da lui sostenute sono state il mezzo attraverso il quale si sono evitati nuovi attacchi come quelli dell‘11 settembre. Cheney è stato durante gli anni dell‘amministrazione Bush l‘uomo forte dietro le quinte che ha piú volte preso iniziative atte a piegare o spezzare i principi della ‚Costituzione Americana con lo scopo di raggiungere i suoi obiettivi nella Guerra in Afganistan e in Irak. Basterebbe ricordare che Cheney é stato dal 1995 Presidente del Consiglio di Amministrazione e Chief Executive Officer di Halliburton, il colosso americano che si occupa di energia, petrolio e infrastrutture. Nel 1997 ha fondato con Donald Rumsfeld il „Project for the new American Century„, la Think Thank che ha generato poi la politica del governo Bush. Nei suoi cinque anni da Halliburton, le commesse governative sono aumentate da 1,2 a 2,3 miliardi di u.s.$. In questo periodo scoppia anche la guerra dei Balcani che ha fruttato ad Halliburton un grande volume di commesse cosí come l‘iniziativa „Oil-for-food“ per l‘Irak. I sondaggi lo danno come il piú impopolare personaggio pubblico americano. Nella sua intervista a „Politico“ ha dichiarato che la massima minaccia al paese è „un attacco del tipo dell‘11 settembre dove i terroristi siano armati di qualcosa di piú di un biglietto d‘aereo e di un taglierino, ad esempio un‘arma nucleare o un qualche tipo di agente biologico da usare nel centro di una cittá americana“ Non posso fare a meno di ricordare per inciso l‘immagine di Colin Powell che davanti all‘assemblea dell‘ONU mostra una fialetta di Antrace per ottenere il voto favorevole all‘intervento americano in Irak, tranne poi fare ammenda anni dopo dichiarando candidamente di aver mentito. La fialetta proveniva dai laboratori militari americani. „Un simile attentato, continua Cheney, potrebbe causare la morte di centinaia di migliaia di persone … Io penso che ci sia una grossa probabilità per un simile attentato. Se loro (!) riusciranno o no ad attuarlo, dipenderà dal mantenere o no una politica che ci ha permesso di sconfiggere ulteriori attentati dopo11 settembre“.

Allora, Presidente Obama, capito il messaggio?