Racconto breve di Stefano Comi
Da: Il Derviscio
Quando spalancó la porta del terrazzo, un soffio di vento gli rinfrescó il viso in quella calda notte di agosto.
Da quando aveva trovato un posto regolare da guardiano al deposito dei rottami era tornato a pregare regolarmente cinque volte il giorno. D‘estate poi, saliva sul terrazzo sopra i tetti della cittá per la preghiera del mattino, ringraziando Allah di tanta fortuna e giá progettava una sistemazione migliore, una cucina nuova e, se avesse incontrato una ragazza con la sua stessa inclinazione ai valori solidi della morale, sarebbe stato possibile pensare anche al matrimonio.