L‘Europa, l‘Euro e Ceausescu

La casta ha paura.

Da: Il Derviscio

É il 21 dicembre 1989, il muro di Berlino è caduto da poche settimane. Ceausescu sale sul terrazzo del palazzo del Comitato Centrale per pronunciare un discorso che giustifichi il massacro di dimostranti e studenti di pochi giorni prima a Timi?oara convinto che la folla oceanica sia lí a celebrare, ancora una volta, la sua personalitá di “Conduc?tor” e di “Geniul din Carpa?i” (“Genio dei Carpazi”). È un tragico errore. La folla comincia ad ondeggiare e, con un boato, chiede all’unisono la testa del dittatore. Ceausescu rimane chiuso nel palazzo fino al giorno successivo quando un elicottero lo porterà, con la moglie, al sicuro per poche ore. Il 25 dicembre i coniugi Ceausescu vengono intercettati e fucilati con oltre cento colpi di kalashnikov. „L‘Europa, l‘Euro e Ceausescu“ weiterlesen

L‘Osama russo e la solita favola del lupo cattivo

Terroristi islamici e la strana coincidenza dei loro attentati utili ai piani governativi.

Da: Il Derviscio

“I ribelli attirano i ragazzi descrivendo un mondo islamico ideale che risulta molto convincente per persone che devono confrontarsi con la dura realtà di una zona dove il tasso di disoccupazione raggiunge anche il 58%. Qui non c’e’ assolutamente niente, nessun lavoro con cui iniziare. I terroristi, i Wahabiti, approfittano di questo. Sono numerosi perche’ la gente ha fame ed ha bisogno di soldi”. Parola di Luiza Archakova, 24 anni, il marito torturato e ancora detenuto nelle carceri russe nel Caucaso. „L‘Osama russo e la solita favola del lupo cattivo“ weiterlesen

La corazzata Bismarck diventa araba

I cantieri Blohm + Voss, orgoglio dell’industria tedesca, venduti ad un fondo di Abu Dhabi.

 Da: Il Derviscio

La corazzata Bismarck

Agli stranieri che entrano in Italia, specialmente se di nazionalitá araba o di fede musulmana, Maroni vuole prendere le impronte digitali rivelando non solo il carattere profondamente razzista del suo partito, ma anche la profonda incompetenza strutturale del Governo di cui fa parte. Non da oggi, infatti, nella migliore tradizione mercantile musulmana, gli affari dei carovanieri che un tempo attraversavano i deserti dallo Yemen al Libano e dalla Cina al Marocco si sono estesi a tutto il pianeta e i loro petrodollari sono i benvenuti nelle capitali economiche di tutto il mondo afflitte dalla crisi. „La corazzata Bismarck diventa araba“ weiterlesen

Persa la battaglia di Nassiriya, l‘ENI si ritira a Zubair

Fine di un capitolo nero della politica estera italiana di cui è vietato parlare.

Da: Il Derviscio 

Nel 1995 l’ENI firma un Production Sharing Agreement (PSA)

con l’ente petrolifero irakeno per lo sfruttamento del giacimento di petrolio nella regione di Dhi Qar con capitale Nassiriya. Il contratto prevede la partecipazione diretta agli utili dello sfruttamento e potrá peró iniziare solo alla fine dell’embargo proclamato da inglesi e U.S.A. Dall’embargo si passa nel 2003 alla guerra e l’Italia si affretta a mandare i suoi soldati a Nassiriya al seguito dei tecnici ENI che sono già lí da giugno. „Persa la battaglia di Nassiriya, l‘ENI si ritira a Zubair“ weiterlesen

La Nigeria, il terrorista e il massacro.

Come le necessitá politiche cambiano i connotati della storia.

Da: Il Derviscio

Nell’epoca storica a noi piú vicina siamo stati testimoni, diretti o indiretti, di conflitti che abbiamo catalogato nella nostra memoria coi nomi di paesi coinvolti. Ad esempio, ci ricordiamo di un conflitto fra Corea del Nord/ Corea del Sud, Vietnam del Nord/Vietnam del Sud, Yemen del Nord/ Yemen del Sud, Germania dell’Est/Germania dell’Ovest che non si tradusse in conflitto armato, ma arrivó allo schieramento di missili con testata nucleare su entrambi i territori. „La Nigeria, il terrorista e il massacro.“ weiterlesen

Uno strano traffico d‘armi

Una nuova puntata della serie „al lupo, al lupo“

Da:Il Derviscio

Un’interessante conferenza stampa quella del Procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro. “La Guardia di Finanza sta procedendo all’esecuzione di nove arresti nei confronti di cittadini italiani e iraniani per il reato di associazione a delinquere finalizzata all’esportazione illecita di armi e sistemi di armamento verso l’Iran, in violazione dell’embargo internazionale”. Piú interessante il video di rai news 24. La camera ci mostra alcune delle “armi” sequestrate.    „Uno strano traffico d‘armi“ weiterlesen

Italia come la Grecia? No, é peggio.

Uno spettro si aggira per l’Europa, lo spettro della bancarotta fraudolenta.

Da: Il Derviscio

 Le tre campanelle

Gli americani si sono affrettati ad invitare il Premier greco al quale faranno probabilmente allettanti proposte finanziarie. È normale, la prima rivale dell’Unione Europea ha un immediato interesse alla destabilizzazione monetaria della zona dell’Euro e a legare a sé una delle periferie dell’Impero in crisi. Per questo Angela Merkel, dopo molti “niet” si è affrettata a convocare Papandreu a Berlino dove tenterà di anticipare gli americani.  „Italia come la Grecia? No, é peggio.“ weiterlesen

Sartori, che vergogna!

„Loro non sono come noi, allora non possono stare qui!“.

Da: Il Derviscio

Sartori, che vergogna!

Virgilio, poeta latino, fa sbarcare un gruppo di clandestini litigiosi e affamati sulla spiaggia di Cuma, in Campania e dal capo di questa banda partita dalla Tunisia e di origine greca, fa discendere una stirpe di imperatori romani che poi sempre “romani” non furono. Fosse successo ieri, ci sarebbe stata la necessitá di “ributtarli in mare” (Irene Pivetti sul Corriere della Sera, 24 ore prima che la nave da guerra Sibilla coli a picco la Kater I Rados condannando a morte 108 persone). „Sartori, che vergogna!“ weiterlesen

Perché Pune, perché la German Bakery.

Da: Il Derviscio

La German Bakery sulla Nord Main Road di Koregaon Park

a Pune è uno dei piú famosi caffè e bistro della cittá. All’apice della sua notorietà, Koregaon Park era frequentato dalla popolazione internazionale dei discepoli di Osho (Bhagwan) oltre che dai numerosi studenti iraniani delle vicine universitá. Poi Osho venne avvelenato nella prigione di Oklaoma City, probabilmente con una dose di Tallio o di Fluorocarbonio e i riflettori della stampa internazionale rivolsero la loro attenzione altrove.   „Perché Pune, perché la German Bakery.“ weiterlesen