La corazzata Bismarck diventa araba

I cantieri Blohm + Voss, orgoglio dell’industria tedesca, venduti ad un fondo di Abu Dhabi.  Da: Il Derviscio Agli stranieri che entrano in Italia, specialmente se di nazionalitá araba o di fede musulmana, Maroni vuole prendere le impronte digitali rivelando non solo il carattere profondamente razzista del suo partito, ma anche la profonda incompetenza strutturale del Governo di cui fa parte. Non da oggi, infatti, nella migliore tradizione mercantile musulmana, gli affari dei carovanieri che un tempo attraversavano i deserti dallo Yemen al Libano e dalla Cina al Marocco si sono estesi a tutto il pianeta e i loro petrodollari…

Persa la battaglia di Nassiriya, l‘ENI si ritira a Zubair

Fine di un capitolo nero della politica estera italiana di cui è vietato parlare. Da: Il Derviscio  Nel 1995 l’ENI firma un Production Sharing Agreement (PSA) con l’ente petrolifero irakeno per lo sfruttamento del giacimento di petrolio nella regione di Dhi Qar con capitale Nassiriya. Il contratto prevede la partecipazione diretta agli utili dello sfruttamento e potrá peró iniziare solo alla fine dell’embargo proclamato da inglesi e U.S.A. Dall’embargo si passa nel 2003 alla guerra e l’Italia si affretta a mandare i suoi soldati a Nassiriya al seguito dei tecnici ENI che sono già lí da giugno.

La Nigeria, il terrorista e il massacro.

Come le necessitá politiche cambiano i connotati della storia. Da: Il Derviscio Nell’epoca storica a noi piú vicina siamo stati testimoni, diretti o indiretti, di conflitti che abbiamo catalogato nella nostra memoria coi nomi di paesi coinvolti. Ad esempio, ci ricordiamo di un conflitto fra Corea del Nord/ Corea del Sud, Vietnam del Nord/Vietnam del Sud, Yemen del Nord/ Yemen del Sud, Germania dell’Est/Germania dell’Ovest che non si tradusse in conflitto armato, ma arrivó allo schieramento di missili con testata nucleare su entrambi i territori.